Cosa fare quando la pendrive non risponde più ai nostri comandi?

Buongiorno,

capita spesso che non si riesca a formattare una pendrive o che essa non risponda più ai nostri comandi e non riusciamo più neanche a formattarla mediante i tool di Windows o mediante tool specifici come Partition Magic si può ricorrere a quella che viene chiamata formattazione a basso livello o Low Level Format:

Cos’è la Formattazione a basso livello:

rappresenta il processo di formattazione vero e proprio, cioè la creazione fisica di tracce, settori e strutture di controllo delle posizioni e degli errori, sulla superficie magnetica della periferica di memorizzazione dati. Prendendo più specificatamente in considerazione i dischi rigidi (vd.Hard disk) non possiamo prescindere dalla loro evoluzione nel tempo.
Fino a qualche anno fa la loro struttura era relativamente semplice: stesso numero di settori per traccia. I dischi più recenti invece comprendono tecnologie che consentono la scrittura di un numero progressivamente più elevato di settori man mano che si procede dalle tracce centrali verso quelle esterne fino alla traccia 0, nonché un maggiore controllo sulla gestione delle testine e dei danneggiamenti fisici.
Quindi, se con i primi dischi l’esecuzione della formattazione a basso livello spettava all’installatore tramite BIOS della scheda madre o tramite appositi strumenti software, oggi questi supporti vengono forniti già preformattati dal produttore e se ne sconsiglia vivamente (se non ne viene addirittura impedita da protezioni) la rigenerazione da parte degli operatori, a scanso di malfunzionamenti o di danni permanenti.
In ogni caso sarebbe un’operazione inutile proprio grazie alle nuove tecnologie che permettono una perfetta gestione dei settori danneggiati e della deriva nel tempo delle testine rispetto alla posizione originaria.
Tuttavia esistono programmi di diagnostica che operano a basso livello sul disco, rimappano eventuali errori per impedire la scrittura nei settori danneggiati e riempiono di zeri (zero-filling) tutti i settori per cancellare in maniera irrecuperabile i dati ivi memorizzati, riportando la periferica ad una condizione iniziale (ma non originale di fabbrica).
L’utilizzo di tali strumenti costituisce comunque un’operazione ugualmente molto critica: va effettuata da persone con la necessaria competenza, solo in casi estremamente eccezionali e con prodotti studiati e forniti appositamente per lo specifico modello di disco.

Per operare la formattazione a basso livello è necessario utilizzare dei tools come quelli che vi proponiamo di seguito:

Low Level Format Tool: è una utility gratuita per la formattazione a basso livello degli hard disk. Supporta le interfacce S-ATA (SATA), IDE (E-IDE), SCSI, USB PENDRIVE, FIREWIRE e dischi LBA-48. Il programma può anche formattare flash cards se si ha l’apposito lettore. Se possibile, viene utilizzato il trasferimento UltraDMA.

HP Windows Format Utility: Utility progettata da HP per le sue pendrive ma utilizzabile anche con prodotti di altre aziende. Specifica per la formattazione a basso livello di Pendrive

 

Attenzione perché una formattazione a basso livello è definitiva, cancella partizioni, MBR e ogni bit di dati: il recupero successivo non sarà possibile.

Potrebbe darsi che il problema al pendrive sia quello spiegato in questo link http://mocoworld.altervista.org/it/se-windows-non-riconosce-la-chiavetta-usb/#.UJkw7MXs1JM .

Fonti: dizionarioinformatico e wininizio.

Author: MocoWORLD

Di me posso dire che sono un appassionato praticamente dalla nascita di tutto ciò che viene e veniva considerato tecnologico o Hi-Tech.

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